Con lāarrivo della primavera, nelle rinate giornate di sole, si torna un poā tutti a desiderare una piccola fuga dalla routine. Fra le mete preferite dai viaggiatori, da sempre, cāĆØ Parigi. La ville lumiĆØre, con i suoi vibranti viali, le grandiose architetture e la sua romantica atmosfera, attrae tutte le generazioni. Lāincessante scorrere del brusio cittadino, scandito dal fluire vigoroso della Senna, Ć© arricchito dal profumo goloso proveniente dalle molte boulangeries della cittĆ . Passeggiando per Parigi i sensi sono in costante e piacevole allerta. Un ricordo condiviso da tutti gli amanti della Francia, e da me in particolare, Ć© il profuso sentore del burro, principe della cucina francese, che guida il naso degli avventori curiosi.Ā
La bellezza di Parigi riempie il cuore di chi ha la fortuna di godere della sua atmosfera. Che dire perĆ² dello stomaco? Ecco una piccola guida gastronomica della cittĆ dellāamore (testata per voi da chi scrive) per tutti i gusti e le occasioni, pensata per scansare le temute trappole per turisti. La cittĆ pullula infatti di brasserie di bassa qualitĆ , che strizzano lāocchio ad Instagram, con meno impegno invece sulla cucina; tanti i locali bellissimi, le cui insegne sorridono ai turisti provenienti da ogni parte del mondo e che mirano tuttavia solo al loro portafoglio. Si sa perĆ², il cliente moderno ricerca lāesperienza, non piĆ¹ solo un buon piatto: vuole godere del locale, degli arredi, della musica, del mood in generale. Non occorre rinunciare alla qualitĆ per ottenere un assaggio autentico della Francia nella sua capitale. Certo, una rapida capatina su siti di recensioni come TripAdvisor puĆ² essere utile nella scelta di ristoranti ed attrazioni, ma attenzione invece a ciĆ² che vedete sponsorizzato sui social: spesso la realtĆ non ĆØ patinata quanto le stories degli influencer.Ā
Alcune location rispettano la loro fama, e valgono qualche minuto extra dāattesa. La caffetteria storica Carette ĆØ, a mio avviso, tra queste. A suo grande vantaggio, la posizione strategica proprio nei pressi della Tour Eiffel, di cui godere dallāamabile dehor antistante. La cioccolata ĆØ favolosa, dolce al punto giusto e se arricchita con la panna, davvero ĆØ una meraviglia per occhi e bocca. Non aspettatevi perĆ² un conto clemente: quasi 10ā¬ per della semplice cioccolata calda possono risultare indigesti. Se considerate perĆ² la location storica, il servizio in livrea e la posizione strepitosa, chissĆ ā¦ puĆ² valerne la pena. Parigi, dāaltronde, ĆØ Parigi.Ā
Non tutto perĆ² ĆØ cosƬ costoso. Ovunque in Francia, non solo nella capitale, per un breve ma calorico ristoro si puĆ² afferrare un croissant al volo, ed essere felici di aver speso poco piĆ¹ di 1ā¬ per una cosƬ piccola, ma al contempo grande soddisfazione. Tra i miei luoghi preferiti a Parigi, la boulangerie La Maison dāIsabelle, sul maestoso Boulevard Saint-Germain. Primo premio 2018 al miglior croissant au beurre di Parigi e Ile-de-France. Non solo i cornetti francesi, ma tante delizie dolci e salate, da conquistare con un poā di coda se arrivate allāora di pranzo.Ā
Se perĆ² avete voglia di sedervi e rilassarvi dopo una mattinata di turismo sfrenato, ho il locale che fa per voi. Unisce lāesperienza della tipica, accattivante, brasserie parigina a prezzi ragionevoli e piatti gustosi. A Le Chinon, in zona Montmartre, si respira Parigi (certo, nella sua natura ruffiana). Il ristorante ĆØ un poā caotico, un poā sgarbato, ma molto francese. Da segnalare la famosa soupe Ć l’oignon, un buon alleato per le lunghe camminate di visita. Ā
Per cena unāopzione con carattere: Le Vieux Bistrot, un nostalgico e tradizionale locale che ha forse poco di Parigi ma molto delle Alpi Francesi, dove si respira unāatmosfera allegra e piacevolmente caotica. I tavoli sono stretti fra loro, lo spazio ĆØ poco, ma si ĆØ immersi nellāautenticitĆ . SpecialitĆ ? Fondue e raclette, porzioni generose, prezzi onesti e buon vino. Siamo nella zona della movida universitaria parigina, dove troverete molti locali interessanti in cui concludere in bellezza la vostra serata. Simpatico il concept del vicino Barong Bar, che mescola CBD e cocktails originali.Ā
Insomma, ovunque ricada la vostra scelta, gustate appieno della meraviglia di questa cittĆ languida e magica che, sapendo cercare, regala pasti e ricordi dolci (e salati) indimenticabili.
Sabrina Boscolo