āO turtanielle
Peā devezione
A Napoli si usa questo termine per indicare le cose fatte per tradizione, per devozione nei confronti delle stesse. Ed io sono devota, nonostante atea, alla cucina della mia cittĆ .
Questo ĆØ un meraviglioso piatto di recupero, non lo avreste mai immaginato, ma nasce per utilizzare i fondini dei salumi e di formaggio
Partiamo dalla differenza con il suo compare āo casatiello. Entrambi sono una preparazione salata tipica della Pasqua ottenuti utilizzando un impasto di pasta pizza a cui si aggiunge sugna e pepe (si, proprio come i famosi taralli) ed un ricchissimo ripieno di salumi e formaggi.
La differenza ĆØ nelle uova: nel tortano compongono il ripieno, sode e sminuzzate, mentre nel casatiello vengono adagiate, prima della cottura in forno, crude, anche sullāimpasto e ricoperte con una X fatta di pasta.
Ingredienti per una teglia da 28 cm (con il buco in mezzo, preferibilmente di alluminio):
Impasto base pizza:
400 ml di acqua
800 g di farina (rimacinata e 00 in proporzione 50/50)
15 g di lievito
200 g di strutto (100 g durante lāimpasto e 100 g per stenderla)
20 g di pepe
Ripieno:
4 uova sode
200 g di prosciutto cotto
200 g di mortadella
200 g pancetta (la sostituisco al salame che a mio avviso diventa troppo duro!)
200 g di Emmental svizzero
200 g di provolone semi-piccante
100 g di pecorino
Tutto tagliato a piccoli pezzettini
Preparare la pasta pizza come da metodo descritto in impasto base pizza
Non occorre in questo caso creare le pieghe potete lasciarlo semplicemente lievitare per circa 2 ore
Stenderlo, rigorosamente con le mani, aiutandovi con la sugna cosƬ da creare un rettangolo (50×30 cm circa)
La pasta deve essere alta circa 1 cm, su di essa andrete a disporre tutti gli ingredienti, premendoli leggermente nella pasta.
Anche qui vige la regola āāchiu ce miette e chiu ce truoveā
Sempre con lāaiuto della sugna, arrotolatelo in modo da formare un cilindro e successivamente attorcigliatelo su se stesso come una corda.
Chiudete lāimpasto a formare una ciambella
Disponetelo nella teglia precedentemente unta con la sugna e lasciatelo lievitare ancora per 2 ore.
Infornate a 200 gradi a forno statico per circa 1 ora.
Impasto base pizza:
Questa ricetta ĆØ frutto di sperimentazioni e accorgimenti.
Di anni di impasti e ritocchi.
Di certo chi cucina da un po’ avrĆ trovato il suo impasto āidealeā.
Io uso:
400 ml di acqua a temperatura ambiente
800 g di farina circa
Lievito (dipende dai tempi che ho per la lievitazione)
Sale
Questione farina: io uso un mix tra semola di grano duro macinata e 00 nelle proporzioni 50/50 circa
La rimacinata, che uso anche per stendere lāimpasto rigorosamente con le mani, dona croccantezza e rende la pizza piĆ¹ rustica
Questione lievito: dipende dal tempo che avete a disposizione.
Con questa quantitĆ base di farina e acqua io di solito utilizzo 15 g di lievito per circa 4 ore di lievitazione.
PiĆ¹ tempo abbiamo meno lievito possiamo utilizzare.
Inoltre la quantitĆ di lievito deve essere messa in proporzione anche alla quantitĆ di farina/acqua.
Ho provato una volta ad adottare un lievito madre purtroppo ĆØ deceduto.
Io faccio cosƬ:
Sciolgo il lievito nellāacqua con le mani in una ciotola capiente.
Aggiungo la farina, poco alla volta.
Il bello ĆØ sentire la consistenza.
Allāinizio vi troverete a lavorare un impasto morbido, quasi liquido.
Vedrete il lievito creare tante bolle di aria, io mi incanto sempre a guardare lāimpasto che respira.
Dovrete poi trovare voi la giusta consistenza, ricordate che piĆ¹ lāimpasto ĆØ idratato piĆ¹ lieviterĆ bene, piĆ¹ la pizza sarĆ digeribile
Quindi la quantitĆ di farina ĆØ indicativa, dipende da quanta se ne chiama lāacqua. Lo so, sembra una cosa antica e da stregoni in questo mondo preciso che ha bisogno di misurare tutto.
Ma io cucino in questo modo, perdonatemi!
A questo punto trasferite lāimpasto su una spianatoia o sul tavolo .
E lavoratelo energicamente per almeno 10 minuti con il palmo della mano.
Lasciatelo lievitare per unāora e poi ripiegate su se stesso per inglobare aria.
Formate poi una palla con lāimpasto usando dei movimenti rotatori per chiuderla.
Di solito io ripeto questa operazione almeno due volte durante la lievitazione.
Alla fine la stendo, rigorosamente con le mani dallāinterno verso lāesterno per formare il ācornicioneā
E la lascio riposare e lievitare ancora un po’ (mezzāora puĆ² andare bene) prima di farcirla ed infornarla
La faccio cuocere poi per circa 20 minuti a 220Ā°C
Ringrazio la pagina FB e Instagram acasadiraffi_ricette per avermi āprestatoā il video https://www.instagram.com/tv/CLfZhRkI60g/?igshid=z01wdukjmxb4